NEW YORK

La mia prima volta a New York, nella grande mela è stato dolce e amaro…

Arrivavamo da un lungo viaggio a Ovest di 21 giorni da Las Vegas a Yellowstone, da Moab a Grand Canyon, dalla Valle della Morte a San Francisco e Los Angeles. Siamo in definitiva arrivati distrutti… e nervosi!

All’arrivo ci accoglie una bella pioggia temporalesca e un umido incredibile! Abbiamo preso il Taxi e ci siamo avventurati nel traffico fino alla 42esima strada dove si trovava il nostro hotel.

Ecco le prime foto della nostra New York:

i grattacieli… quanto mi piace stare a testa in sù!

Sicura della stanchezza avevo prenotato dall’Italia il tour con il pullman in notturna e anche la crociera sull’Hudson sempre di notte…

La prima sera andiamo sull’Empire non c’è tanta coda e saliamo velocemente. Dopo la pioggia il cielo è nuvoloso e c’è un po’ di foschia ma la vista è commuovente! Il tramonto su Hudson River!

Andiamo verso Times Square ceniamo al peggior Mc Donald’s della storia e torniamo in hotel.

Troviamo un set fotografico con

La mattina successiva ci svegliamo a fatica, siamo devastati!

Prendiamo la metro per arrivare a Bowling Green e salire sullo Staten Island Ferry, un traghetto gratuito che porta a Staten Island passando vicino alla Statua della Libertà. In questo modo evitiamo le lunghe code dovute al metal detector e anche la spesa…

e la visione è comunque suggestiva mentre stiamo comodamente seduti all’esterno del traghetto. E ci godiamo anche il famoso skyline della grande mela

Tornando andiamo a Wall Street che ci accoglie con una bellissima bandiera! poi andiamo verso ground zero… è il 2011 a 10 anni dalla tragedia delle torri gemelle si sta lavorando velocemente per costruire il nuovo grattacielo e le 2 vasche al posto delle Twin Towers.

questa è la foto dall’alto messa sulla ringhiera intorno alla zona dei lavori. Fa molto effetto essere qui in questo luogo! Il grattacielo One World Trade è quasi completato e ci sono tante gru per terminare i lavori.

Decidiamo di mangiare in un ristorante italiano…Il Brigante! Buonissimo e abbastanza caro… Poi ci riposiamo un po’ in hotel e via verso Times Square.

Al tramonto parte il giro sul bus aperto che ci porta a vedere New York e una parte di Brooklyn attraversando il famoso Brooklyn Bridge

ecco il famoso Flatiron, ferro da stiro, struttura in acciaio.

Il giro in Bus con la guida che spiega ci è piaciuto e per fortuna ha solo pioviscolato all’inizio.

Cena al burger King… e a letto!

Il giorno successivo andiamo verso il palazzo dell’Onu per poi arrivare al Rockfeller Center camminando in mezzo ai grattacieli. Qui nel centro commerciale facciamo un sacco di acquisti per lo più regali per le persone a casa e poi andiamo da Macy’s dove pranziamo a una steakhouse. Torniamo in hotel passando anche dalla Grand Central Station… che bella!

Prima di uscire per l’escursione in barca… mio marito e mia figlia che di solito vanno molto d’accordo hanno una furiosa lite… Per cui quando partiamo per il Pier 45 il clima è elettrizzante come quello dell’aria di New York che si prepara ad un mega temporale! Per raggiungere il Pier prendiamo la metro e poi andiamo a piedi in mezzo a pochi edifici che sembrano abbandonati. Prendiamo un gelato e saliamo a bordo mentre quei due continuano a lititgare!!! Indovinano il tempo! Durante la Bay Cruise ci becchiamo una grandinata memorabile!

Dal Pier c’è un bus gratuito che riporta a Times Square. Siamo piuttosto bagnati e cerchiamo un ristorante. Questa zona è proprio scomoda per mangiare solo ristoranti chic…c’è un messicano self service dove mangia solo mio marito. Di nuovo Mac e a letto!

Finalmente (mi tocca ammetterlo) si arriva all’ultimo giorno a New York e dell’intera vacanza…

Lasciamo le valigie in hotel e andiamo a Central Park col taxi. Girelliamo un po’, visitiamo lo zoo e pranziamo vicino a un laghetto in un self service…

E arriva l’ora… torniamo in hotel con calma fermandosi a comprare ancora qualche regalino. Ma arrivati all’hotel c’è una brutta sorpresa. Nessun taxi che ci vuole portare all’aereoporto! Incredibile! L’unico che alla fine è stato obbligato dal portiere dell’hotel ci ha pure mandato eclatantemente a quel paese perchè pagavamo con la carta di credito!!!

No vabbè! Comunque lasciamo la grande mela con il sapore amaro di non averla saputa apprezzare fino in fondo!

E con la disperazione di tornare in Italia!!!

 

 

 

 

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