YELLOWSTONE

Quante cose da raccontare su Yellowstone!

Aggiunto faticosamente all’itinerario in quanto arrivarci dalla zona del Bryce ha significato allungare molto in fatto di km e ben 2 notti intermedie ma che soddisfazione!
Dopo aver visitato il Bryce abbiamo fatto la strada panoramica Scenic Byway n. 12 evitando la Highway e siamo arrivati a Salt Lake City e poi il giorno dopo siamo andati fino a Idaho Falls per pernottare e al terzo giorno siamo entrati nel mega parco di Yellowstone… ci vorrebbe una settimana o due per visitarlo ma i nostri ritmi erano molto più veloci quindi avevo deciso di fare solo alcune parti del parco.

Intanto entriamo a West Yellowstone e andiamo verso nord per fermarci  a Norris dove facciamo il Loop di 1,5 miglia; i bambini sono esterefatti e anche noi!

Giriamo sulle passerelle di legno tra terre completamente bruciate dal calore del vulcano sottostante.

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Ricorderemo soprattutto l’odore che in alcuni punti è tremendo!

Dopo andiamo a Mammoth e facciamo rapidamente in auto l’upper terraces… i tempi sono strettissimi… purtroppo ci perdiamo un’altro bellissimo spettacolo ma qualcosa immortaliamo ugualmente! Per raggiungere l’hotel Grant Village dobbiamo fare 120 km quindi non facciamo ulteriori fermate anche perchè il meteo volge al peggio.

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Passiamo da 2700 metri, con pioggia a dirotto, neve ghiacciata ai bordi della strada a praterie di bisonti intenti a pascolare DSC_1150 fino a beccarci una mega grandinata appena prima dell’hotel.  La mattina successiva infatti ci alziamo e fuori ci sono 4 gradi e il ghiaccio!!! 

La prima tappa è il Canyon of Yellowstone River.

In mezzo al parco scorre il fiume Yellowstone che forma anche delle cascate altissime e proprio lì c’è il sentiero chiuso dove il grizzly giant ha colpito un uomo 3 giorni prima del nostro arrivo!!!

Sarà tutto un salire e scendere dalla macchina, ci sono tanti view points, 2 bellissime cascate Upper e Lower Falls viste da vicino!

il lago di Yellowstone

e le pozze d’acqua bollente, che colori! Yellowstone (letteralmente pietra gialla) si trova su un vulcano. Da qui le acque bollenti, l’odore di zolfo e i geyser.

 

Il top è la visione della Grand Prismatic Spring e i suoi colori. Siamo nella zona dei Geyser. Anche qui si cammina sulle passerelle di legno in un percorso obbligato ma è un tripudio di colori ed emozioni!

  Come si potrà mai vedere di nuovo questi colori? Per mesi alla fatidica domanda al ritorno da questo viaggio “cosa ti ha colpito, cosa ti ricordi di più?” la mia risposta è stata i colori di Yellowstone. Ed è stato il primo nome di questo sito: Viaggiare per scoprire i colori dell’America… un po’ troppo lungo però! Alla fine ho cambiato il titolo ma i colori che ho visto in questo parco sono scolpiti indelebili nei miei occhi!

L’ultima cosa che vediamo di Yellowstone è l’ Old Faithfull… il vecchio fedele. Un geyser di cui si sa esattamente l’orario in cui parte il soffio e che arriva anche molto in alto!

Dopo un passaggio rasente allo Snow Lodge, dove dormiremo, corriamo al “vecchio fedele”! Mancano 20 minuti per il soffio previsto e non potete immaginare quanta gente ci sia! Tutti seduti in semicerchio come davanti ad uno spettacolo teatrale…  Ma questo è lo spettacolo della natura!!!

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Prima piccoli zampilli e alle 16 e 15 PUNTUALISSIMO è scoppiato! E’ stato emozionantissimo! Tutti ad applaudire… Dopo abbiamo fatto un Loop con vari geyser abbiamo beccato anche uno che va una volta ogni ora. Occhio al sole, sono tornata in hotel al limite dell’insolazione. Il parco è ad un’altitudine media di 2400m!

Questo è lo Snow Lodge… col camino acceso a Luglio, fantastico!

 

In conclusione direi che se si può occorrerebbero più di 2 notti in questo parco e… che quello che rimane impresso sono i colori … i colori di yellowstone!

Dopo Yellowstone direzione le rocce rosse dello Utah, attraversiamo il Grand Teton e intravediamo nella boscaglia accanto alla strada un’orso! Tranquillo e sornione si muove indifferente a tutto!!! Per fortuna… 

Non posso non raccontarvi che nel viaggio verso Rock Spring (per poi proseguire verso Moab) ci fermiamo a mangiare a Daniel JCT. In mezzo al niente ma ai cowboys… molto caratteristico! Sopra la porta del negozietto c’è questa scritta: “COWBOYS LEVATEVI LA SHIT DAGLI STIVALI PRIMA DI ENTRARE”….

That’s all, folks!

 

 

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