Chicago è stata una sorpresa… perchè nonostante me ne avessero parlato tutti benissimo mi ha proprio emozionato!
Siamo arrivati nel primo pomeriggio sotto un bel acquazzone. La città si presentava avvolta dalle nuvole.
Abbiamo dormito due notti in un appartamento vicino al grattacielo Hancock. La zona è ottima. Piena dei negozi del Magnificent Mile
Nonostante la pioggia andiamo verso il Navy Pier sul lago Michigan
ma ci delude un bel po’. Non ci sono molte cose da fare. Solo fast food e qualche gioco da luna park.
Torniamo in centro col taxi ma il locale dove volevamo cenare è strapieno. Giriamo un po’ e troviamo un ristorante italiano dove ci fermiamo… nonostante una delle regole di quando siamo all’estero è di non andare a mangiare italiano! 
Non vi dico quanto è costato questo piatto con un pochino di affettato!!! 
Il giorno successivo splende il sole! 
Dopo colazione col taxi raggiungiamo il Millenium Park. BELLISSIMO. Un’oasi verde tra il Lake Michigan e il centro della città.
Ecco il famoso fagiolo di Chicago. Strafotografato. E come potrebbe essere altrimenti! I grattacieli della città ci si rispecchiano perfettamente.
E poi la Crown Fountain dove si alternano le foto di persone dalla cui bocca esce l’acqua. Perfetto per rinfrescarsi dal caldo! 
Ricordatevi di passare dal Begin route 66!!! 
È qui che la mother road inizia per terminare sul pier di santa monica vicino Los Angeles….
Prendiamo la metro solo per percorrere il loop, un pezzo di metro sopraelevata che passa tra i grattacieli. 
E che dire dell’emozione e della paura di essere sospesi nel nulla al 103esimo piano della Willis Tower? Si sale velocemente e ci si mette in coda alle 4 gabbiotte esterne al grattacielo dove ci si può far le foto da soli o da degli addetti della struttura che se vuoi puoi comprare dopo quando scendi. Diciamo che ho cercato di non guardare giù e di non pensare a dove ero…. oh my godness!
Emozioni forti a Chicago! Vicino al grattacielo prendiamo il water taxi che riporta al navy pier. Ci sono anche i giri in barca con la guida. Noi volevamo solo rilassarci un po’ girellando nel cuore di questa città.
Ritorniamo verso l’appartamento. Perchè dopo una lentissima cena al Cheesecake Factory 
saliamo al 360° Chicago sull’ Hancock Center. Arriviamo al 94esimo piano alle 21.30 ed è praticamente deserto. Così ti ritrovi da solo davanti alle miriadi di luci dei questa città e il respiro manca.
Le luci di Chicago ti investono e ti riempiono il cuore e la mente… ecco io lì mi sono commossa, lì mi sono sentita “a casa”…. 
Ah, dimenticavo, quassù si può fare il TILT! 
Cioè alcune vetrate si piegano verso l’esterno fino a 30° e ti ritrovi a guardare verso il basso. Fa molta impressione anche solo a guardare!
eh.. l’emozionante Chicago!
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